Perché le aziende devono investire in articoli sponsorizzati?

Gli articoli sponsorizzati possono essere una risorsa decisiva per chi decide di ottenere buoni risultati su internet, sia in termini di referral traffic che in termini di posizionamento. Ma come si può sfruttare questa leva del native advertising?

Ovviamente dipende da una serie di elementi da decidere nella strategia generale di digital marketing, insieme alle persone che si occupano della gestione dei contenuti. Detto in altre parole, un’azienda può ottenere grandi risultati grazie ai branded content dedicati alla promozione ma è necessaria una conoscenza di base. Ecco una piccola guida per approfondire il tema degli articoli sponsorizzati e dell’utilità che possono avere nell’equilibrio generale di una strategia promozionale.

Cosa sono gli articoli sponsorizzati online?

Con questo termine s’intende un contenuto che prepari con la massima attenzione possibile per poi pubblicarlo su un sito diverso dal tuo per ottenere dei risultati specifici. Chi si occupa di content marketing usa queste pubblicazione in modo da portare vantaggi concreti all’azienda: in che modo?

Attraverso la qualità del lavoro editoriale. Un post sponsorizzato è la strada maestra per trovare un pubblico che non riesce a raggiungere il tuo sito e parlare con le persone che vuoi raggiungere.

Differenze con article marketing e comunicati

Spesso c’è confusione tra ciò che si usa come contenuto per promuovere il proprio brand. Spesso il lavoro di digital PR si limita a questo: pubblicazione di articoli su siti di bassa qualità, invio di email per diffondere comunicati stampa che non interessano a nessuno nel tentativo di guadagnare pubblicazioni.

Oppure si lavora con i guest post, in realtà gli articoli sponsorizzati hanno alcune caratteristiche base. Ad esempio sono promossi come pubblicità, hanno una dicitura ben evidente che indica la natura promozionale. Ma la qualità alta del contenuto e la capacità di integrarsi nel calendario editoriale di chi pubblica consente al contenuto di integrarsi perfettamente con la linea del sito che ospita il contenuto.

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Link sponsorizzati

I motivi sono diversi, potrei iniziare da un punto essenziale: avere il proprio nome su un contenuto di qualità è un punto di forza da sfruttare a tuo favore. Il link sponsorizzato che puoi usare in un contenuto sponsorizzato deve essere segnato con l’attributo nofollow per non influenzare il Pagerank e violare le regole di Google:

Alcuni esempi comuni di link non naturali che potrebbero violare le nostre istruzioni: Pubblicità in formato testo per aumentare la classificazione PageRank. Inserzioni o pubblicità nativa che prevedono la ricezione di un pagamento per gli articoli che includono link per aumentare il PageRank.

Support.google.com

Tutto questo, però, non deve trarre in inganno: anche se non puoi fare un lavoro importante di SEO off-page diretto per acquisire link in ingresso i vantaggi degli articoli sponsorizzati sono importanti.

SEO e articoli sponsorizzati

Non puoi fare link building con i collegamenti ipertestuali dei sponsored post che pubblichi su altre piattaforme e siti web, di scuro puoi avere una serie di vantaggi in termini di ottimizzazione per i motori di ricerca. In primo luogo per occupare posizioni nella serp con il tuo nome: anche se l’articolo non porta sul tuo sito puoi sfruttare la visibilità di altri siti web per farti trovare in serp molto difficili da scalare.

SEO e articoli sponsorizzati.

Senza dimenticare che alcuni siti editoriali hanno accesso a Google News e si inseriscono in Discover, quindi le occasioni di avere visibilità cin un buon posizionamento sono tante. Inoltre un link nofollow di qualità, anche se non è considerato ai fini SEO, è importante se arriva da una fonte che porta visite.

Brand e post pubblicitari

Inutile dire che avere il proprio nome su una testata nazionale o un sito specializzato, anche se il link sponsorizzato non passa Pagerank, è un punto a favore per il tuo brand. In questo modo veicoli valore, fai conoscere alle persone lo spessore del tuo marchio posizionandoti nella mente e nei desideri del pubblico.

Le tue idee si muovono con una qualità nuova, bypassando la pubblicità rapida e immediata per concedere spazi di approfondimento. In questo modo costruisci una reputazione online diversa.

Quanti tipi di articoli sponsorizzati esistono?

Chi deve investire in un universo così complesso deve prendere coscienza del fatto che non esistono solo articoli semplici da pubblicare su piattaforme editoriali più o meno note. Ma quali sono le soluzioni che un’azienda può mettere in campo insieme al proprio team di digital marketing? Ecco qualche idea.

Storytelling e articoli sponsorizzati

Una delle soluzioni migliori per promuovere i contenuti che pubblichi su altri siti web, come quotidiani online e testate specializzate: la narrazione. L’articolo può avere una formula diversa dal classico articolo informativo ed essere comunque ricco di riferimenti ma con un approccio narrativo. Interessante soprattutto quando si lavora con il data storytelling, una sezione del content marketing decisiva.

L’articolo sul New York Times.

Puoi trasformare i numeri in un fil rouge per apprendere informazioni preziose. Uno degli esempi storici è l’articolo di AirB&B pubblicato sul New York Times dedicato all’immigrazione di inizio XIX secolo.

Recensioni su piattaforme utili

Altro tipo di articolo promozionale che può fare la differenza: lasci che una persona del settore, particolarmente in vista e conosciuta dal tuo pubblico, recensisca il lavoro che hai svolto in azienda. Che sia un prodotto o un servizio non fa la differenza: qui puoi ottenere la giusta visibilità.

Native Advertising con i post

L’idea che viene sviluppata per sfruttare gli articoli sponsorizzati: studiare il piano editoriale di una realtà e proporre un articolo capace di rispettare le linee guida e, al tempo stesso, promuovere i valori aziendali. In questo modo è possibile sfruttare al massimo al logica dell’inbound marketing: mi faccio trovare nel momento in cui le persone hanno bisogno di me. Ma con la forza editoriale di un’altra realtà.

Contenuti e influencer marketing

Alternativa interessante da prendere in esame: sponsorizzare i contenuti attraverso il lavoro di influencer marketing. In realtà anche questo rientra nella categoria degli articoli sponsorizzati, soprattutto se la ricerca dell’influencer è avvenuta con un lavoro di blogger outreach adeguato.

Da leggere: come scegliere un influencer

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Questa è una delle soluzioni migliori per migliorare la percezione del tuo brand sul web, per fare un lavoro di web reputation importante e guadagnare buone posizioni non solo su Google ma nella mente dei potenziali clienti. Quali sono i passi da muovere per attivare una strategia di content marketing simile?