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Web Marketing Manager: intervista a Davide Puzzo

Quando inizi a lavorare nel mondo del web hai bisogno di riferimenti chiari. E se vuoi investire seriamente devi puntare verso figure professionali. Figure capaci di prendere decisioni concrete per il tuo futuro online. Sai cosa? Hai bisogno di un web marketing manager, ovvero di una figura capace di mettere insieme i pezzi del puzzle. Esatto, mi piace definire in questo modo lo scenario.

Quando un professionista si avvicina a questo mondo non può pensare di puntare solo sul content marketing o sull’influencer marketing. Non basta esserci solo in un campo, o meglio: devi valutare e osservare, devi essere in grado di prendere la decisione giusta e misurare i risultati. Ecco perché figure come Davide Puzzo di ReportNotProvided.com si guadagna un posto tra le eccellenze digitali italiane.

Ciao, chi sei e di cosa ti occupi

Mi occupo di informatica fin da quando ero bambino. Prima per passione e curiosità, poi per lavoro. Ho lavorato in questo settore da subito dopo il diploma, avendo colto un’opportunità presso una grande aziende di tecnologia a Roma.

Poi ho fatto diverse esperienze sia come tecnico informatico, che come sistemista, che come developer, partendo da Basic fino Php. 

A 22 anni ho aperto la mia attività imprenditoriale. Ho visto e vissuto il boom dell’informatica ed il suo collasso finanziario. Ne sono rimasto travolto, ma sono rimasto vivo.

Durante la tempesta ho spremuto le meningi, utilizzato le mie competenze e la mia conoscenza dell’inglese e spagnolo per internazionalizzarmi, fino ad andare a vivere a Bangkok per vendere informatica e tecnologia in Thailandia. Un po’ come vendere ghiaccio agli eschimesi.

Anche lì ho fatto il mio business e aperto una strada per la mia attività, ho lavorato da lì per gestire il mio negozio fisico e quello online. 

Ho avviato altri progetti, tra cui partecipato ad una selezione per start-up, arrivato in finale e poi… Questa ve la racconto un’altra volta, perché sarebbe uno scoop!

Di fatto, quella che era la mia idea di start-up l’ho comunque realizzata senza premio, ho fatto dei guadagni, ma poi, come era prevedibile, non avendo risorse dedicate si è arenata.

Quindi è arrivata la tua agenzia

Sì. Nel frattempo, continuando la mia formazione da imprenditore, ho avviato anche la mia web agency e iniziato a fare rete con altri professionisti. Con alcuni di loro ho dato vita ad attività online come Report Not Provided.

Grazie ad un modello di rete, ho dato il via a lavori per altre aziende e sono diventato responsabile marketing online per alcune di loro. Per altre sono un consulente esterno.

Oggi ho incrementato le mie competenze diventando un responsabile di ecommerce, studiando marketing, in primis per la mia azienda, sapendo che il Marketing e Web Marketing fanno un lavoro atto a creare un piano di comunicazione di Customer Lifecycle che porta alla conversione e l’engagement degli iscritti attraverso canali e piattaforme esistenti e/o emergenti.

Quindi le novità sono il tuo pane quotidiano

Sviluppo nuove idee, programmi e campagne promozionali per guidare il guadagno e l’engagement. Inoltre curo strategie di test e di apprendimento per massimizzare i risultati in maniera efficiente, in collaborazione con il team per guidare la segmentazione del cliente.

Gestisco i report dei risultati delle campagne, compresa l’analisi per guidare decisioni basate sui finanziamenti; affronto processi di routine per monitorare e segnalare l’efficacia del marketing e comunico informazioni e raccomandazioni per migliorare o cambiare. Lavoro nei seguenti settori:

  1. Marketing
  2. Web Analytics
  3. CRO (ottimizzazione dei tassi di conversione)
  4. Lead Generation
  5. CRM
  6. SEO, SEM e advertising
  7. Google Analytics e Google AdWords di cui ne sono certificato
  8. Sviluppo di siti web e APP

Le analisi predittive, comportamentali e i report che gestisco, e che ho gestito, hanno portato alla nascita di reportnotprovided.com nel 2015.

Cosa significa lavorare come web marketing manager?

La mia esperienza è un mix tra agency e in-house, perché da un lato ho un’agenzia, ma dall’altro lato finisco quasi sempre per lavorare in-house presso l’azienda integrandomi in essa.

Un Web Marketing Manager gestisce gli elementi del mix di marketing, si integra con i canali offline (stampa, PR, ecc.), Viene anche coinvolto nel lato strategico di cose come l’impostazione di KPI. Un Web Marketing Manager lavora con altri dipartimenti (vendite, customer service, HR, ecc.). Per assicurare che l’implementazione del piano di marketing sia coordinata, allineata, coerente e risponda agli obiettivi.

Spesso manca una figura per coordinare le attività

Se parliamo di PMI il problema è la mancanza di organizzazione aziendale o struttura. Spesso le PMI non hanno tutti i reparti (acquisti, logistica, vendite, customer service, etc.) seppur li gestiscono.

Infatti, nelle PMI si tende a vedere il factotum, incarnato nel titolare , che per quanto possa essere bravo e digitalmente colto va scontrarsi con il fattore tempo, cioè “le sole 24 ore” a disposizione. Immagina, invece, quando è colto per il suo settore lavorativo ma non lo è sul web. Le PMI, tranne rari casi, hanno bisogno di un coordinatore delle attività digitali.

Se parliamo di corporate o multinazionali allora il problema è un po’ più complesso. Ovviamente queste aziende non hanno problemi strutturali, ma hanno comunque il problema. Il Direttore Marketing di oggi è tenuto a conoscere tutto, ma ci sono troppi canali, troppi cambiamenti nella tecnologia, segmenti emergenti e il rapido ritmo in cui le notizie viaggiano.

È troppo facile assegnare a un dipendente il titolo di Web Marketing Manager o Digital Marketing Manager perché il senior che assegna il titolo non si occupa di digitale o non comprende completamente il digitale, ma sa che l’azienda deve essere presente nei canali digitali. Probabilmente anche perché l’impiegato sa cosa è una “retweet” e può anche essere intitolata Social Media Manager.

Ammesso che il Marketing Director e che le persone alle sue dipendenze, Marketing Executive, comprendano i canali digitali ha comunque un problema: non sono dei tecnici del web.

Nelle corporate spesso hanno a disposizione il dipartimento IT, che può anche mettergli in piedi i canali digitali e un sito web, ma ciò non accade, o raramente accade, perché i tecnici IT sono più formati per Reti, Sicurezza e software aziendali gestionali come il CRM.

Cosa significa investire nel web marketing?

CI sono diversi significati, ma prevalentemente ha due significati: se l’azienda, in una scala da 0 a 100, fattura 100 ha l’opportunità, avendo e sostenendo già tutta la struttura, di fatturare 110, 120 o 130+. Significa, anche, entrare in contatto con i clienti web e creare un engagement che restituisca loyalty e, perché no, anche referral.

Nel primo caso bisogna necessariamente parlare anche di flusso di cassa e a ben vedere: il marketing genera flussi di cassa a breve termine e identifica le fonti per il futuro flusso di cassa nel lungo termine.

E come si diventa web marketing manager?

I Web Marketing Manager acquisiscono molti anni di esperienza che si impegnano in pratiche SEO e analisi di mercato prima di entrare nelle posizioni di leadership. La maggior parte dei dirigenti di marketing su Internet ha almeno cinque o sette anni di esperienza.

Inoltre, molte aziende richiedono che i loro direttori di marketing su Internet dispongano di almeno laurea in marketing, anche se alcuni desiderano professionisti con livelli di istruzione superiore. È anche vero, come nel mio caso, che un forte background di esperienza può fare la differenza.

Come cambierà il web marketing nel futuro?

I marketer stanno imparando che una piccola area è forse la causa di qualcosa di ulteriormente più grande lungo la linea. Prendi l’usabilità come un esempio: influisce sulle entrate o sulle conversioni. Aggiungo l’umanizzazione dei canali digitali pesa altrettanto, e un marketing manager potrebbe non avere il tempo di concentrarsi su questo.

Quindi se già oggi un Web Marketing Manager crea, sviluppa e/o implementa la strategia a breve e a lungo termine e le campagne per aumentare i vantaggi o le entrate provenienti da Internet. Gestisce, anche, un team di specialisti (PPC, SEO, Content Creators ecc.) per aiutare a svolgere gli approcci tattici. Allora nel prossimo futuro dovrà avere un’ampia comprensione di usabilità e umanizzazione o avere team di specialisti in merito.

Un consiglio che cambierà la vita del lettore

Credo che il ruolo del Marketing Manager stia diventando molto più segmentato, dal momento che si ha un incremento del marketing digitale e multicanale. Il marketing è sempre in evoluzione. Si sta evolvendo velocemente. È importante continuare o almeno familiarizzare con nuove tattiche, strumenti e canali quando emergono. È il lavoro di qualsiasi marketer di sapere cosa sta succedendo e come le cose stanno cambiando.

Chi sta analizzando come i tuoi clienti stanno cambiando? Un analista? Se è così, un Web Marketing Manager può utilizzare queste informazioni per sviluppare nuove strategie o campagne per generare più lead o entrate dal web.

Ti do un consiglio, nulla di nuovo o di cui non hai già letto, ma che è veritiero: dato che questo settore richiede un notevole bagaglio di esperienza e proprio a causa della velocità dell’evoluzione dovresti scegliere di fare una cosa e di farla bene e soprattutto NON MOLLARE MAI. Se ti va possiamo restare in contatto su LinkedIn www.linkedin.com/in/davidepuzzo.

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