Guglielmo Arrigoni

Quando l’email marketing funziona: intervista a Guglielmo Arrigoni

Esistono strategie che hanno maggior valore nel web marketing? Impossibile indicare una risposta definitiva, ogni soluzione risolve esigenze particolari. Ecco perché un digital strategist deve avere l’esperienza necessaria per valutare impegni e necessità degli strumenti in un progetto.

SEO, social media marketing, copywriting, guerrilla marketing: gli ingredienti sono tanti. Ma c’è qualcosa che può fare la differenza? C’è un filone che può superare mode e tempi per portare profitti a chi sa lavorare bene? Forse una risposta c’è: l’email marketing.

L’email marketing una strategia che ha fatto storia. Per questo ho chiesto un parere a Guglielmo Arrigoni che lavora ogni giorno in questo campo, e il 19 marzo sarà presente al WebUpDate per un intervento dedicato a un tema centrale: come incrementare lead e vendite del tuo ecommerce.

Chi sei e di cosa ti occupi?

Sono Guglielmo Arrigoni, autore, consulente, formatore e speaker in email marketing e lead generation. Aiuto imprenditori, manager e professionisti ad acquisire clienti. Ho fondato ClienteDiretto, il primo sistema in Italia per trasformare contatti email in clienti fidelizzati e qui trovi il mio profilo LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/guglielmoarrigoni.

Come hai iniziato?

Studiando e praticando tanto per pagarmi l’università. Imparando dagli errori fatti sul campo perché sono partito dal basso. Ricordo oltre 10 anni fa studiavo HTML, CSS e sviluppavo i primi siti con i CMS. Fortunatamente ho capito subito che avere un sito e basta contava poco o nulla.

Il cuore del business era progettare una strategia di web marketing che ruotasse attorno al sito web. Ed è stata una intuizione vincente. Un’intuizione che voglio raccontare a chi assisterà al mio intervento il 19 marzo a Napoli, al WebUpDate.

Meglio freelance, dipendente o creare un’azienda?

Posso dire di avere fatto tutti e 3 questi percorsi. Sono partito come freelance, poi sono stato dipendente e ora sono titolare di un’azienda. La domanda è interessate. Diciamo che lo status freelance ti permette di annusare la libertà, ma di avere il peso della responsabilità sulle spalle. E non è poco.

L’essere dipendente è utile agli inizi per capire certe dinamiche di mercato e sperimentare. Poi c’è il mito del “posto fisso”. Ma se hai ambizione, qualcosa che ti differenzia e ti rende unico nei confronti dei competitor, allora la strada da percorrere è quella dell’imprenditore. Libertà vera con tanti sacrifici e soddisfazioni.

Email marketing: la chiave per conquistare il web?

Sfondi una porta aperta. L’email marketing è tutto tranne che morto: è il collante di tutte le strategie di marketing orientate all’acquisizione clienti. Mai più senza! Se oggi non hai una mailing list sei uno stupido. Come me quando ho iniziato a fare questo mestiere oltre 10 anni fa.

Cambiano l’algoritmo di Google? PACE. Cambiano le regole di Facebook? AMEN. Io ho la mia lista di contatti sempre pronti ad ascoltare quello che ho da dire o offrire. È tutto un altro vivere 🙂

Come si fonde la tua professione con l’inbound marketing?

Credo molto nell’inbound marketing. Fare in modo che siano i potenziali clienti a cercarti è la cosa più importante. Sono un imprenditore e so cosa significa quando si dice: “il tempo è prezioso”. Quindi adottare strategie di inbound marketing, o una variante che spiego all’interno del mio libro, credo sia indispensabile.

Il mezzo email si fonde in maniera straordinaria all’interno di una strategia di inbound marketing. Per i nuovi lead una strategia email ti permette di riscaldare il contatto e portarlo verso la vendita. Per i clienti è un magnifico mezzo per fare up-selling.

E gli indecisi? Se pensiamo a una strategia di “carrello abbandonato” negli ecommerce risulta fondamentale. Porti a casa in media dal 15-50% delle vendite che altrimenti avresti perso. Non male, no?

Puoi ottimizzare solo un elemento della newsletter: quale?

Questione interessante. Non è facile lavorare su un unico punto quando ti occupi di newsletter. Ecco le domande che pongo ai miei studenti durante i corsi e ai convegni a cui partecipo:

  1. L’email è arrivata a destinazione?
  2. L’email è stata aperta?
  3. L’email è stata cliccata?
  4. L’email ha generato una conversione? (iscrizione, download, acquisto, compilazione form contatti/preventivo…).

Questo è il percorso. Quindi, a mio parere, la cosa più importante non è l’oggetto di un’email (vedi l’email è stata aperta) quanto se l’email è arrivata o meno a destinazione perché sta a monte di tutta la strategia.

Come far fronte a questo problema? Hai bisogno di una mailing list pulita e di una piattaforma professionale per l’invio di newsletter mirate. Se invece la domanda è specifica sull’elemento di una newsletter voto per l’oggetto.

Se non aprono l’email, dedica il tuo tempo per andare in spiaggia o farti una passeggiata in qualche bel sentiero di montagna. Che non sarebbe poi tanto male 🙂

Per approfondire: come aumentare i contatti della tua newsletter.

Perché un’azienda dovrebbe investire nell’email marketing?

Perché oggi in pochissimi ne sfruttano le potenzialità. Se sei tra i primi a cogliere questa opportunità puoi competere con la concorrenza in modo significativo. L’email marketing è l’ago della bilancia per far decidere un tuo potenziale cliente: deve scegliere il tuo prodotto/servizio o uno dei competitor?

Vuoi lasciare il 93% dei tuoi potenziali clienti alla concorrenza? Trovi le risposte che cerchi sul sito di ClienteDiretto.com, dove puoi scaricare un ebook gratuito sull’argomento.

Un consiglio pratico, un’idea che cambierà la vita del lettore…

La mia vita è cambiata nel momento in cui ho compreso la differenza tra visualizzazioni e contatti in lista. Quanto profitto posso generare con le visualizzazioni al mio sito? Quanto posso vendere se in lista ho potenziali clienti affamati dei miei contenuti?

Gli americani dicono Money is in the list, fai che sia il tuo mantra da oggi.


Vuoi ascoltare l’intervento di Guglielmo Arrigoni, di Alessandro Mazzù e di altri professionisti al WebUpDate? Ti ricordo che per i lettori di MediaBuzz c’è uno sconto del 15%: per sfruttarlo devi andare sul sito web e prenotare il biglietto inserendo nel campo dedicati ai coupon il codice MDBWUD16.

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