Esatto, questi sono i passaggi di base che tutti possono fare per ottimizzare la velocità del sito web. Perché io conosco bene il problema: sì, il tempo di caricamento della pagina web è fondamentale. Ma non tutti hanno le capacità e le competenze per mettere in pratica tutti i consigli di Pagespeed Insight di Google. Che sono sempre più severi e duri per raggiungere l’obiettivo: caricare una pagina nel minor tempo possibile.
Questo perché è impossibile ignorare la necessità di ottenere un buon risultato in questo campo. Google premia i siti web veloci, questo è un fattore di posizionamento perché il contenuto di qualità tanto acclamato da Mountain View passa anche da questo punto. Ma come ottimizzare la velocità del sito?
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Scegli un hosting di qualità per il sito web
Il primo passo da valutare per portare il sito web a una velocità accettabile. L’hosting che usi per far girare il progetto ha un buon impatto sulla velocità di caricamento delle pagine. Per ottimizzare questo parametro hai un’unica scelta: acquistare un hosting di qualità. I requisiti base per questo passaggio:
- Dischi SSD.
- HTTP keep alive.
- HTTP/2.
- PHP aggiornato.
Non devi essere un webmaster professionista per valutare questo punto. A prescindere dal prezzo, che è sempre un buon indicatore della qualità di un hosting, non devi acquistare un server privato per un blog aziendale di piccole o medie dimensioni. Basta un hosting condiviso ma di qualità, niente di più.
Carica immagini leggere e ridimensionate
Uno dei passaggi più importanti per ottimizzare la velocità del sito web. Se vuoi velocizzare un blog o una qualsiasi pubblicazione online devi evitare un approccio superficiale rispetto al caricamento delle immagini. Che devono essere ottimizzate lato SEO, ma hanno bisogno di un’attenzione in più.
Soprattutto per il peso. Devi caricare foto leggere, compresse. Per ottenere questo risultato non devi essere un webmaster o un web designer professionale. Basta avere una minima attenzione all’ottimizzazione: prima di caricare il visual ricorda di passare il file su uno dei programmi online.
Quelli che consentono di ridurre il numero di Kb senza perdere la qualità. Puoi fare questo anche con Photoshop, però puoi ottenere lo stesso risultato (se non migliore) con altri strumenti. Io preferisco Optimizilla che mi dà ottimo controllo sulla qualità finale e posso comprimere al massimo il file.
Altro aspetto molto importante relativo all’ottimizzazione delle immagini: carica foto con le dimensioni necessarie. Evita di inserire foto più grandi del necessario, inutile aggiungere larghezze e altezze inutili. Così non c’è bisogno di ridurre la foto e forzare la riduzione delle dimensioni attraverso il codice HTML.
Togli tutto quello che non serve dal blog
Ogni elemento che inserisci sul tuo sito web, in una pagina del blog o nella sidebar, chiede un impegno per apparire. Quindi la regola da seguire è semplice: se qualcosa è inutile, non serve e appesantisce la pagina può andare via. Questo vale, ad esempio, anche con le immagini dei post: quante volte aggiungi foto di circostanza solo per dare dinamicità a quella mole di testo che hai inserito? Se non serve puoi evitare.
Lo stesso vale per molti widget della sidebar e del footer. Spesso queste aree diventano il parcheggio di elementi che non hanno una reale utilità, nel frattempo appesantiscono le pagine web e il sito.
Mantieni il sito aggiornato, semplice e pulito
Una piccola attenzione che può darti una mano per ottimizzare la velocità del sito web. Sto parlando del lavoro che ti consente di mantenere una buona manutenzione del sito web. I passi da rispettare:
- Elimina bozze pagine e post inutili dal backend.
- Aggiorna i plugin, i temi e il CMS che usi.
- Elimina plugin superflui che appesantiscono.
I nodi da sciogliere sono abbastanza semplici e chiari. Ma l’ultimo punto è particolarmente importante perché a volte i plugin appesantiscono il caricamento del sito web. E non sono neanche necessari.
Ad esempio, è veramente necessario mettere un’estensione per aggiungere il codice di Google Analytics? E quello per gestire gli embedded dei video? Non voglio condannare l’uso dei plugin ma la domanda è chiara: ti serve veramente quella lista di estensioni? Sono sicuro che qualcosa puoi togliere.
Aggiungi un plugin di cache e compressione
Il passaggio tecnico e meno comprensibile per chi inizia la propria avventura in questo mondo. Ma, al tempo stesso, può dare grandi vantaggi con pochi click. WordPress ha un pregio: non c’è crisi di plugin.
E consente di ottimizzare una serie di passaggi per velocizzare un sito web semplicemente aggiungendo e attivando un plugin di cache. Ovvero una funzione che consente di salvare i file HTML generati dinamicamente per poi ripresentarli quando viene fatta una richiesta, invece di richiamare script PHP.
WP Rocket è il plugin che preferisco e uso. Basta un attimo per settarlo, consente di ottimizzare la cache ed effettuare altre funzioni importanti. Tipo ottimizzare l’HTML e il CSS, attivando anche il lazyload per caricare le immagini solo quando vengono richieste dallo scrolling. WP Fastest Cache, d’altro canto, è efficace ma è più semplice. Può essere considerato il plugin per la cache WordPress adatto a tutti.
Per approfondire: scrivere contenuti per intercettare le esigenze.
Come ottimizzare la velocità del sito web
Voglio essere chiaro su questo punto: se hai intenzione di ottenere un risultato ottimale non basta questo. La lista che ho portato alla tua lettura riguarda le attività di base, quelle che (quasi) tutti possono mettere in campo per velocizzare il sito web con risultati interessanti. A volte basta una piccola attenzione in più per fare la differenza. Sei d’accordo? Hai già rispettato questi punti?