Ottenere nuovi collegamenti è indispensabile per chi vuole fare una buona attività SEO. Quindi è giusto parlare di link building tool, strumenti pensati per migliorare la vita a chi deve ottenere menzioni di qualità. Fa parte del buon equilibrio, dell’ottimizzazione SEO off-page: non puoi rinunciare a questo passaggio.
Soprattutto se lavori in settori molto competitivi. Spesso si parla dell’importanza di fare link earning con il content marketing, e di come sia utile e conveniente guadagnare buoni collegamenti attraverso la qualità di ciò che fai per il pubblico. Un punto di vista interessante, ma non sempre si può lavorare in questa direzione.
Spesso la link popularity deve essere gestita attraverso azioni specifiche che fanno capo a un professionista. O a un’azienda che si occupa di questo tema. In ogni caso hai bisogno di qualcuno in grado di usare con successo i principali link building tool. A proposito, tu li conosci? Ecco una lista utile da segnare subito nei preferiti.
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Majestic, base per fare SEO off page
Se vuoi lavorare con la link building e ottimizzare tutte le fasi dell’ottimizzazione off-page non puoi rinunciare a Majestic, un tool decisivo per ottenere buoni risultati. Perché dico questo? Probabilmente il nome in questione è una delle realtà più importanti per analizzare domini e rilevare la qualità dei link.
Un lavoro del genere non è utile solo per chi cerca di guadagnare link e superare i competitor. Diventa indispensabile in ottica on-page, per chi vuole pulire il proprio profilo di menzioni in ingresso da azioni di negative SEO. Vale a dire attività per sporcare il dominio con link di pessima qualità.
La storia di un dominio con Archive
Scegli l’anchor text impeccabili, gli argomenti dei domini che ti linkano sono contestualizzati, ottimizzi i passaggi per migliorare i backlink. Ma sei sicuro che il risultato sia utile? E che magari il dominio sia allineato con le tue esigenze? Oggi questo sito web si presenta con una veste rispettabile, ma come si presentava due anni fa? Scoprilo con Archive.org, link building tool che mostra la storia di un sito web.
Trova i collegamenti rotti con Xenu
Vuoi scoprire i link non funzionanti di un sito per proporre un contenuto alternativo? Questa è una buona soluzione, ecco perché consiglio Xenu tra i vari link building tool. Questo strumento, infatti, dà la possibilità di individuare con un’azione di crawling tutti i link rotti di un dominio. Così l’attività che ti consente di ottenere collegamenti ipertestuali si muove con il content marketing.
Chiaro, un tool come Xenu non è necessario solo per fare link building. Diventa indispensabile nel mondo della user experience, per ottimizzare le pagine web ed eliminare collegamenti interrotti. Che non sono il massimo per la navigabilità e la soddisfazione dell’utente. In questo caso, però, consiglio di usare il plugin WordPress Broken Link Checker che ti dà un quadro costante della situazione.
Ahrefs, un tool decisivo per i link
Un altro gigante dei link building tool, una certezza per chi ha bisogno di uno strumento SEO in grado di lavorare a pieno titolo nel settore. Anzi, molti esperti basano gran parte delle analisi proprio su questa realtà. Una realtà che permette di fare molto per scoprire il valore di un dominio e dei link.
Ahrefs è un SEO tool decisivo per fare un confronto tra diversi domini, per valutare il profilo link di un sito web e aiutarti a prendere una decisione per la tua attività di link building. Senza dimenticare, chiaramente, l’utilità di avere un tool in grado di aiutarti a decifrare collegamenti malevoli e attività indesiderate da parte dei competitor scorretti. Che non mancano mai, non temere.
Mai dimenticare la Search Console
Esatto, la Search Console di Google. Uno dei SEO tool più performanti arriva proprio da Mountain View e dallo strumento per webmaster che tutti dovrebbero usare. Qui trovi la lista di link in ingresso, quella dei collegamenti interni e il collegamento per raggiungere il Disavow tool. Parlo dello strumento, da usare con prudenza, per disconoscere link malevoli e dannosi per il profilo di un sito web.Scopri link con Open Site Explorer
Ti trovi di fronte a uno dei principali tool per fare link building. Open Site Explorer di Moz è una realtà indispensabile per valutare i collegamenti che arrivano sul tuo dominio o su quello dei progetti web che stai mettendo a fuoco sotto la lente d’ingrandimento. E la qualità dei dati riportati è impareggiabile, se non altro perché qui si lavora a pieno regime con domain e page authority.
C’è altro da ricordare? Non devi per forza iscriverti al software per iniziare a valutare questi dati. Puoi usare la Mozbar, add-on che si installa su Chrome e Firefox che ti dà la possibilità di estrapolare una serie di dati interessanti per ogni dominio che incontri. Se vuoi tutti i numeri devi iscriverti al servizio.
[box] Insieme a Open Site Explorer, Majestc e Ahrefs è giusto ricordare che ci sono altri grandi SEO tool che possono fare la differenza. Sto parlando di Semrush e Seozoom, due grandi realtà che offrono diversi tool per chi vuole lavorare con la link building. [/box]
Buzzstream, tra link e digital PR
Sai perché sono colpito da Buzzstream? Non si tratta del solito link building tool che suggerisce valori e indicazioni rispetto a un dominio. Qui si lavora sulla fusione tra le attività necessarie per ottenere collegamenti, quindi si gestisce le Digital PR. Un mondo da valorizzare per avere successo.
Individua le persone giuste con un processo di blogger outreach, valuta la qualità dei link e invia email personalizzate per interagire con i webmaster. Creando un flusso di comunicazione ben organizzato, capace di seguire un processo segmentato e monitorato passo dopo passo. Con Buzzstrem la link building diventa precisione allo stato puro, un ciclo da riprodurre con successo.
Per approfondire: ottenere link con pubbliche relazioni e Digital PR
Link building tool: i tuoi strumenti
Questi sono i miei consigli per scegliere i link building tool, per ottenere il massimo quando fai SEO off-page e ottimizzi la tua strategia per ottenere buoni collegamenti ipertestuali. Un momento sempre più indispensabile in settori molto competitivi. Si tratta di uno step obbligato per molte realtà aziendali.
Ma ricorda che tutto questo deve essere guidato sempre da chi sa cosa fare in questo campo, ed è in grado di valorizzare i backlink. Sei d’accordo? Hai altri tool per fare link building? Lascia tutto nei commenti.