Ho parlato diverse volte di inbound marketing in questo blog, ho citato più volte questo principio e l’ho proposto come punto di riferimento per le aziende che vogliono massimizzare la propria attività online. Ma perché tutto questo? Perché investire sull’inbound marketing? Perché è fondamentale per le aziende per sfruttare le potenzialità del web?
La risposta è semplice: ci stiamo allontanando dall’outbound marketing, dalla pubblicità utilizzata come un martello per colpire l’attenzione del potenziale acquirente. E ci stiamo avvicinando (anzi, siamo già nell’ottica) alla calamita. Ovvero un modello che crea contenuti capaci di attirare il cliente verso i contenuti aziendali.
Inbound marketing attraverso il Content Marketing
Certo, sembra un percorso lineare. Ma le aziende sono state abituate a ragionare in termini di diffusione del messaggio attraverso un megafono: io pago e tu (azienda pubblicitaria) crei un messaggio pubblicitario capace di interrompere la fruizione del contenuto nel momento migliore per ottenere l’attenzione del cliente. Ma qui si nasconde la grande rivoluzione:
Se hai più soldi che cervello concentrati sulla pubblicità, se hai più cervello che soldi concentrati sull’inbound marketing – Guy Kawasaki
Le persone si sono abituate a questo modello. Non cadono più nella rete della pubblicità che interrompe la fruizione dei contenuti: non cliccano sui banner, non guardano gli spot, creano degli schermi cognitivi contro la voce che invita a comprare.
Ma, al tempo stesso, continuano a creare una dieta mediatica sempre più articolata. Merito di internet, uno strumento che puoi usare anche per farti trovare con il tuo messaggio.
Grazie a internet siamo tutti editori, e possiamo creare dei contenuti in grado di intercettare le esigenze di un cliente che sta cercando una soluzione per il suo problema. Non crei un contenuto che cerca di convincere il cliente ad acquistare un bene o un servizio (investendo una somma di denaro abnorme), ma lavori su un messaggio utile all’individuo in un momento preciso: quando cerca la risposta che tu hai creato.
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Inbound marketing + SEO + Social Media Marketing
Questo valore si ritrova in una capacità di abbracciare tutti i rami del web marketing. Fare inbound marketing vuol dire puntare sulla SEO perché devi farti trovare dalle persone giuste, ma devi investire anche nel PPC e nel social media marketing. Allo stesso tempo devi creare contenuti di qualità in grado di soddisfare esigenze diverse che si posizionano lungo il funnel che puoi vedere qui in basso.
Come puoi ben vedere, il processo di inbound marketing non riguarda solo il blogging (che si trova nella parte alta del funnel) ma si articola come un percorso con diversi passaggi: si avvicinano i potenziali clienti con contenuti ToFu, si creano dei contatti con quelli che rientrano nella categoria MoFu e si chiudono le distanze con i potenziali clienti grazie ai BoFu. Contenuti diversi, obiettivi diversi che portano verso un unico obiettivo: conversioni.
La creazione dei contenuti si inserisce in un processo ancora più ampio che permette all’azienda che fa inbound marketing di intercettare il potenziale cliente attraverso strumenti come il social media marketing, la SEO, il PPC e di fare lead generation. In questo processo sono fondamentali le landing page e la newsletter che permette di inviare messaggi targettizzati, ma la vera rivoluzione dell’inbound marketing è la presenza di passaggi ulteriori dopo la chiusura del contratto.

Fare inbound marketing non vuol dire solo aumentare le conversioni, creare un processo virtuoso nel quale è il cliente stesso ad alimentare le vendite con il passaparola. Il contatto non è una semplice email alla quale inviare offerte, ma è un cliente da nutrire attraverso contenuti di qualità, creati intorno alle sue esigenze, in modo da trasformarlo in un evangelista. Ovvero in un utente in grado di convertire altri clienti alla tua causa.
Come puoi vedere dal grafico di Hubspot, quello dell’Inbound Marketing è un processo ciclico. Un processo che permette ai contenuti giusti di trovarsi nel momento giusto al posto giusto, con l’obiettivo di trasformare un estraneo in un cliente e di fare in modo che rimanga sempre nella tua cerchia.
Per approfondire: perché devi investire nel content marketing.
Risorse utili per fare inbound marketing
Fare inbound marketing vuol dire usare il cervello, ma questo non è sinonimo di spesa zero. Una buona strategia deve essere seguita e organizzata, deve prevedere una fase di analisi e prevedere un buon lavoro di blogger outreach e Digital PR. Per iniziare a lavorare bene, o quantomeno a capire qual è il centro della materia, consiglio di leggere il libro di Jacopo Samo Matteuzzi: Inbound Marketing, le nuove regole dell’era digitale.

Un altro strumento utile è l’inbound marketing canva pensato dai ragazzi di Digital Follower: attraverso questo strumento puoi lanciare un nuovo progetto online o rivedere un’idea già avviata grazie a uno strumento collaborativo che chiama in causa tutta la tua azienda: c’è un foglio formato A1, ci sono nove settori da riempire, quattro aree principali e tanti post-it.
La tua opinione sull’inbound marketing
Lavorare con l’inbound marketing non è semplice, ma oggi è la soluzione ideale per ottenere grandi risultati da un web che ti permette di essere nel momento giusto: ovvero quando il potenziale cliente cerca le informazioni giuste per effettuare l’acquisto.
Social network e blog rappresentano l’anima di questa azione che punta a conquistare la fiducia del cliente, non solo ad aumentare le conversioni. Secondo te l’inbound marketing è la strada da seguire per la tua azienda? È veramente più vantaggioso ed efficace della pubblicità tradizionale? Aspetto la tua opinione nei commenti.
11 Comments
Campagna di content marketing: i link fanno la differenza | MediaBuzz
13/05/2015 at 8:06 AM -[…] lavorare con l’inbound marketing ho bisogno di contenuti capaci di attirare l’attenzione dei miei potenziali clienti, devo […]
Stefano Cattelani
13/05/2015 at 8:29 AM -Salve, prima di tutto ringrazio l’amico Riccardo per aver parlato della risorsa Inbound Marketing Canvas della quale posso considerarmi il papà. Aggiungo un aggiornamento importante: grazie al grande interesse nato intorno a Inbound Marketing Canvas e al numeroso gruppo di persone che mi ha contatto facendo domande e richieste, ho deciso di far evolvere il progetto, che ad oggi ha il nome di ModelloMarketing. Con ModelloMarketing si ha la capacità di creare per ogni cliente un Modello di Marketing personalizzato. Invito tutti ad andare su http://www.modellomarketing.com e scaricare l’eBook Gratuito che ho pensato per imprenditori e manager ma anche per titolari di Agenzie o Professionisti del web per la loro attività, ma soprattutto per l’attività dei loro clienti. Buon lavoro.
Riccardo Esposito
13/05/2015 at 8:47 AM -Ciao Stefano,
Grazie per la precisazione, mi fa sempre piacere dare spazio a chi lavora in questo settore dando strumenti utili. Appena posso scarico questa nuova risorsa!
Segmentare o accogliere: il dubbio del webwriter | MediaBuzz
22/05/2015 at 8:48 AM -[…] i contenuti sono fondamentali perché ti permettono di sfruttare in pieno la logica dell’inbound marketing: attirare i propri clienti, come un fiore fa con le farfalle (parola di Rudy Bandiera e Riccardo […]
I passaggi fondamentali per fare Digital PR | MediaBuzz
03/06/2015 at 8:58 AM -[…] dei banner, delle interruzioni, dei video che spezzano la fruizione dei contenuti. Oggi è l’inbound marketing a dettare le regole del gioco. Devi raggiungere il potenziale cliente nel momento giusto, anzi deve […]
Contenuti di qualità: intervista a Lisa De Leonardis | MediaBuzz
08/06/2015 at 7:56 AM -[…] Cosa succede nel mondo del content marketing? All’improvviso tutti si affollano intorno a questo settore, cercano risposte dal mondo dei contenuti. Un mondo che promette grandi risultati se viene sfruttato nel modo giusto. E se vengono investite le risorse indispensabili per sfruttare le leve giuste dell’inbound marketing. […]
Virus, malware e trojan: MediaBuzz non è Media Buzz | MediaBuzz
10/06/2015 at 6:20 AM -[…] dedicare spazio al content marketing, al branding aziendale, al social media marketing o all’inbound marketing. Oggi vogliamo affrontare un punto essenziale per questo brand, per questo blog, per la nostra […]
Come (e perché) ottimizzare i contenuti vecchi | MediaBuzz
19/06/2015 at 6:33 AM -[…] Il blog ha una forma chiara: pubblichi un articolo, poi un altro, poi un altro ancora. In questo modo il blog si sviluppa in chiave verticale. La home page si evolve, non è mai la stessa. Diventa sempre qualcosa di diverso, giorno dopo giorno. Questa è la caratteristica essenziale del blogging, ma è anche la chiave per comprendere la centralità di questo strumento nel settore inbound marketing. […]
Perché è indispensabile investire nel content marketing? | MediaBuzz
24/06/2015 at 7:55 AM -[…] fare inbound marketing significa anche altro. Ma la base è questa. Poi ci sono i blogger e i webwriter che, ovviamente, […]
Parliamo di inbound marketing: intervista a Luca De Berardinis | MediaBuzz
29/06/2015 at 6:18 AM -[…] significato in termini strategici? Inbound marketing. Ovvero il passaggio da un marketing che interrompe i lettori – o comunque i potenziali […]
Native Advertising: cosa è veramente importante per i lettori? | MediaBuzz
08/07/2015 at 7:30 AM -[…] che cerca di colpire l’utente, ed è iniziata già da qualche tempo l’epoca dell’inbound marketing. Ovvero del contenuto che attira l’attenzione di potenziali […]