Il digital PR manager è una figura chiave, un elemento fondamentale per la tua attività di promozione online. In particolar modo per chi vuole sfruttare una delle chiavi decisive del lavoro sui social media: la creazione di relazioni stabili, virtuose, efficaci nel tempo e durature. Questo è molto importante.
Spesso si ragiona solo in termini SEO, si cerca di operare per ottenere buoni link in ingresso. Allo stesso modo si lavora con il native advertising per promuovere il proprio brand. Dimenticando che tutto questo ha come base di partenza la possibilità di relazionarsi al meglio con le persone.
Che potrebbero essere proprietari di blog, influencer su Instagram, giornalisti e gestori di testate online. Per fare pubblicità a un evento o a un brand c’è bisogno di una buona sinergia di competenze e attività, per questo il digital PR manager è fondamentale. Ma qual è il suo ruolo? Scopriamolo insieme.
Da leggere: Digital PR: cosa sono e come usarle per creare relazioni con gli influencer
Chi è il digital PR manager
Si tratta di una figura professionale, inserita nell’ambito del web marketing, che si occupa delle relazioni digitali. Prende come riferimento il lavoro già delineato delle PR, vale a dire le public relation.
Parlo dei legami che si costruiscono attraverso diversi canali. Come quelli che riguardano quotidiani, comunicati stampa, rapporti con i giornalisti, testimonial, influencer su Instagram e gate keeper.
Vale a dire le persone che hanno il potere di far passare o meno le notizie. Chi opera con le pubbliche relazioni digitali porta il lavoro di una tradizione decennale attraverso le maglie di internet.
Un mondo in cui i rapporti sono ancora più importanti. Perché non solo ti consentono di operare nel social media marketing, ma diventano decisive nel passaggio di blogger outreach e di link building.
Cosa fa il digital PR manager
Cura le relazioni tra l’azienda e i soggetti interessanti per raggiungere determinati obiettivi. Uno dei compiti essenziali del digital PR manager è il lavoro di blogger outreach. Se come azienda ho bisogno dei vantaggi relativi a menzioni e citazioni di determinati soggetti si individuano, catalogano e contattano.
Ovviamente in modo sistematico. E il digital PR manager si occupa di queste realtà per ottenere il miglior risultato possibile. Sia durante il primo contatto, l’approccio iniziale, che nelle fasi di reminder.
Ovvero quando c’è bisogno di ricordare ai blogger la tua esigenza, senza disturbare o diventare spam. Lo stesso discorso vale per la link building. Oggi funziona molto l’approccio basato sul content marketing.
Creo un ottimo contenuto sul mio sito web, individuo i blogger che potrebbero essere interessati e li contatto proponendo una collaborazione. In modo da ottenere un link verso il lavoro svolto.
Cosa studiare e come diventare PR
Lo studio che si trova a monte di questa professione abbraccia diversi ambiti. Ad esempio quello del giornalismo online e della buona scrittura su internet, senza dimenticare i principi del social media marketing e dell’ottimizzazione per i motori di ricerca. In sintesi, il digital PR manager deve avere delle competenze trasversali che abbracciano diversi ambiti. Non esiste una facoltà o un percorso universitario.
Diciamo che una base di web marketing con un corso o un master specifico può essere utile. Poi, il modo migliore per imparare la professione è la pratica sul campo. Accompagnata dallo studio da autodidatta.
Libri per approfondire l’argomento
- Digital PR. L’importanza delle persone nelle relazioni pubbliche digitali di Enzo Rimedio.
- Ufficio Stampa e digital PR. La nuova comunicazione di Francesca Anzalone.
- Ufficio stampa 2.0: Tra Media Relations e Digital Pr di Fabio Brocceri.
Come trovare lavoro nelle digital PR
Il modo migliore per iniziare questo percorso: cercare impiego in una web agency e farsi le ossa. Hai bisogno di una buona gavetta e puoi scegliere anche un’agenzia stampa tradizionale. Anzi, se ti piace questa professione e hai già le idee chiare tenta la strada del giornalismo e per apprendere le basi.
Da qui puoi trasferire le competenze verso il mondo digitale. Quindi imparare il lavoro del web copywriter e del community manager, per generare quel substrato di capacità che ti consentono di creare relazioni con persone distanti. Il digital PR manager è un tramite, un medium che collega due esigenze differenti.
Meglio lavoro freelance o in agenzia?
L’iter è sempre lo stesso: per i primi anni consiglio il ruolo dipendente. Ti serve una buona gavetta, devi imparare a gestire impieghi e hai bisogno di competenze. Per questo è necessario apprendere i trucchi del mestiere operando con la sicurezza di un team. E di persone veramente competenti.
Poi arriverà il momento in cui ti sentirai n grado di fare il grande salto. Così deciderai se proseguire come digital PR manager freelance o dipendente. I vantaggi e gli svantaggi li conosci: da un alto hai libertà e possibilità di crescita, dall’altro hai qualche sicurezza in più. Ma neanche tanto in fin dei conti.
Quanto guadagna un digital PR manager? Difficile dirlo, in questi casi è impossibile dare delle statistiche chiare. Anche perché molto dipende da come riesci a posizionarti sul mercato. Il freelance può fare leva su una maggior libertà e ottenere introiti differenti in base alla sua capacità di vendersi.
Da leggere: Come trovare lavoro nelle Digital PR
Digital PR Manager: la tua opinione
Questa è una delle professioni del web marketing più interessanti e affascinanti. Ma proprio perché si trova a cavallo di altre attività (SEO, social media marketing, web copywriting) rischia di essere affrontata senza la giusta attenzione. Così come il community manager e il web marketing specialist, anche il digital PR manager ha bisogno di formazione e preparazione. Sei d’accordo con questo percorso?