L’analisi della concorrenza e dei tuoi competitor diretti è una fase essenziale in ogni strategia digital. Non puoi fare a meno di questo passaggio, soprattutto se vuoi lavorare con l’inbound marketing. Cosa suggerisce questa logica? Le persone trovano i tuoi contenuti, diventi ciò che i potenziali clienti cercano sui social e su Google.
Per fare questo hai bisogno di un’analisi SEO, di un piano editoriale, di una strategia social capace di ottenere buoni risultati senza cadere in un epic fail da dimenticare. Ma tutto questo è inutile se non contestualizzi, se non porti il tuo piano su un piano concreto. Per questo il confronto è indispensabile.
Il confronto con chi? Con la concorrenza, con i competitor. Ovvero le persone che hanno scelto la tua strada e che sgomitano per ottenere posizioni dominanti. Non puoi evitarlo, anche se l’idea è quella di trovare un oceano blu privo di minacce ti troverai sempre in un ambiente molto competitivo.
Analizzare la concorrenza, trovare e studiare i competitor. Non per spiare, non per copiare, non per lavorare in modo sotterraneo. Ma per capire cosa è stato fatto e cosa devi fare per emergere in un mondo di strategie e contenuti. Per questo hai bisogno dei migliori tool gratuiti e a pagamento per l’analisi dei competitor.
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Wayback Machine, la storia di un sito
Voglio iniziare questa lista di strumenti per lo studio della concorrenza con uno strumento gratuito e interessante al tempo stesso: Wayback Machine di archive.org. A cosa serve? Inserendo l’URL che vuoi studiare ricevi uno storico delle evoluzioni avvenute nel tempo. Detto in altre parole, hai una sorta di macchina del tempo a tua disposizione per scoprire come si è evoluto un sito web.
Mi chiederai: “A cosa serve praticamente una soluzione del genere?”. In primo luogo puoi scoprire qual è l’evoluzione grafica di un progetto che stai studiando, cosa ha abbandonato e cosa invece ha inserito. Inoltre può essere utile anche per chi fa blogger outreach e vuole scoprire qualche dettaglio in più sul passato di eventuali influencer. Quindi hai un motivo in più per usare archive.org e guardare, con discrezione, nel passato dei siti web.
Whois: chi gestisce il dominio?
Un altro strumento base. Whois è fondamentale perché consente di scoprire tutto quello che serve rispetto al dominio registrato. Ad esempio il tipo di hosting, chi ha registrato il dominio, quando scade, la persona da contattare per informazioni e altri dettagli ancora. Può essere utile anche in altre occasioni, ad esempio per recuperare le email in quei siti web che non permettono di contattare il webmaster.
Seozoom e Semrush: come studiare i competitors
Vuoi studiare i concorrenti in profondità? Vuoi scovare i segreti dell’attività online? Puoi farlo con due strumenti a pagamento ma decisivi: Seozoom e Semrush, soluzioni professionali per un lavoro di benchmark capace di fare la differenza. Perché tutta questa attenzione per le piattaforme appena citate? Semplice, ti consentono di scoprire tutti i dati che puoi solo immaginare senza un software raffinato.
Sto parlando di posizionamento per determinate keyword, traffico stimato, investimento in termini di AdWords, andamento nella serp. Questo significa che puoi scoprire praticamente tutto, puoi spiare i tuoi competitor con una precisione raffinata. Tutto ciò è importante per chi lavora in settori molto competitivi e deve combattere posizione per posizione nella serp. In molti casi essere primi vuol dire tutto.
Operatori di Google, sempre utili
Google è il principale archivio per chi fa web marketing. Qui trovi tutto ciò che ti serve, devi solo chiedere. In qualche caso hai bisogno di strumenti come Seozoom e Semrush. In altri, invece, è sufficiente sfruttare gli operatori di ricerca. Ovvero dei comandi per raffinare le query, per ottenere determinati risultati.
Esempio: voglio sapere se sul blog di un mio competitor ci sono i commenti di una persona che mi interessa, e che voglio portare sul mio blog o contattare come influencer.
Faccio una ricerca site:http://www.nomedominio.it/ “nome e cognome” per avere nei risultati solo le pagine che portano il suo contributo. Ma posso anche avere un riferimento rispetto a quante volte cita una keyword nel tag title o nell’url. Basta usare l’operatore giusto, in questo caso intitle:”influencer marketing” inurl:web site:http://www.nomedominio.it/.
Studia i concorrenti su Twitter con Twitonomy
Spesso ci limitiamo ai classici tool per monitorare Twitter, ma ci sono altri nomi che possono entrare a pieno titolo nell’elenco dei migliori strumenti per il benchmark. In questo caso voglio citare Twitonomy, una suite per svolgere diverse attività. In primo luogo si propone come alternativa a Hootsuite, anche se non ha un’interfaccia altrettanto curata. La vera differenza, però, è altrove.
Con Twitonomy puoi recuperare le statistiche relative a tutti gli account che selezioni dalla dashboard. Qui puoi ottenere numeri interessanti, come i messaggi più condivisi dai suoi follower, gli hashtag più usati, l’attività quotidiana in forma di grafico, le persone che retweetta con maggior frequenza. Senza dimenticare giorni e ore di maggior attività, ma anche la piattaforma utilizzata per twittare.
Analizza la Fan Page della concorrenza con Likealyzer
Non ci sono solo i siti web da indagare, anche le pagine Facebook devono essere studiate a fondo per capire quali sono i passaggi messi in campo dai tuoi concorrenti. Per una prima analisi dei competitor puoi usare Likealyzer, un tool gratuito che dà un parametro di valutazione per capire quali sono i punti di forza di una realtà. Non puoi basare la tua strategia social su questo elemento, ma è un dato da considerare.
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Fanpage Karma, un livello avanzato
Likealyzer è sicuramente un buon punto di partenza per studiare l’attività della concorrenza su Facebook, ma con Fanpage Karma puoi portare l’analisi dei competitor ad un livello superiore. Questo tool è gratuito per chi vuole proporre un unico indirizzo, ma diventa a pagamento quando hai bisogno di un confronto.
D’altro canto un professionista non può pensare di sfruttare funzioni avanzate a costo zero. Quindi, con un account a pagamento puoi sfruttare la capacità di Fanpage Karma di mettere a confronto i numeri tra risorse differenti. In realtà questa è solo una delle funzioni, con questo tool puoi studiare a fondo la tua realtà e migliorare la pubblicazione dei contenuti, l’engagement, le relazioni con gli utenti.
Per approfondire: come fare blogger outreach con Hootsuite
Come analizzare la concorrenza: la tua soluzione
Questi sono gli strumenti che metto in campo ogni giorno per la mia analisi dei competitor. Un’analisi che può essere usata in diverse occasioni. Chi fa SEO ha le sue ragioni, chi si occupa di blogging ne ha altre.
Ecco perché entra in gioco una virtù importante: la visione d’insieme. Si lavora in squadra, come avviene nei migliori content marketing team, e si registrano risultati utili per diverse soluzioni. Con sfumature differenti, ma sempre utili. Tu ad esempio quali tool usi per il lavoro di benchmark?
2 Comments
Diego
22/08/2018 at 1:55 PM -Grandissimo riccardo finalmente qualcuno che non scrive i soliti articoli “fuffa” ma da delle indicazioni reali e precise su come operare in maniera professionale.
Riccardo Esposito
29/08/2018 at 5:23 PM -Grazie caro, ti ringrazio.