Aggiungere video su WordPress è semplice. Potrebbe essere definita quasi un’operazione elementare ma è proprio qui che rischi di sbagliare e di sottovalutare il lavoro che puoi e devi svolgere per ottenere il miglior risultato possibile. Quando punti sul content marketing tutto questo diventa importante, non puoi improvvisare.
Proprio così. Secondo te si tratta solo di inserire un contenuto in più nel testo. Giusto per spezzare la monotonia del testo e per non annoiare il lettore? Certo, aggiungere un video su WordPress in grado di integrarsi con quello che scrivi e pubblichi.
Però puoi fare qualcosa in più per la tua content marketing strategy. Sei curioso di sapere cosa? E soprattutto vuoi qualche informazione in più per capire come inserire video su WordPress rispettando user experience, SEO ed equilibri interni del sito web? Perfetto, ti consiglio di dare uno sguardo a questa guida che ho scritto riassumendo la mia esperienza personale di blogger.
Come aggiungere un video su WordPress
Aggiungere un video su WordPress è semplice, anche se ci sono diverse opzioni che puoi usare per mostrare i contenuti visual nei vari articoli. Il CMS di default permette di caricare diversi contenuti.
Tu aggiungi solo immagini ai post in realtà potresti fare l’upload di documenti PDF e di video. Che poi verranno mostrati con un player di base. Ma non è questa la soluzione ideale, se non altro per una questione di risorse che chiedi al tuo server se vuoi fare un discorso di video marketing impegnativo.
Ecco perché una delle soluzioni migliori per caricare video su un articolo WordPress è l’embedded di servizi terzi. Come quello offerto da YouTube e Vimeo. Ormai queste sono le soluzioni migliori per caricare video e impostare un’attività di content marketing con i video che poi andranno su WordPress.
Per approfondire: content marketing nel B2B
Definisci quali video creare e caricare su WordPress
Le questioni tecniche relative al come aggiungere un video su WordPress sono importanti, ma devi capire qual è l’impegno richiesto. Ad esempio, vuoi un contenuto per ogni pubblicazione?
O magari lo vuoi generare solo per le landing page? Preferisci rispondere alle necessità del pubblico? Fai una buona keyword research – Ubersuggest e Keyword.io lavorano con le correlate di YouTube – e metti online i contenuti video che soddisfano il tuo pubblico.
Passo successivo: usare un calendario editoriale per integrare le pubblicazioni video con quelle che fai sul blog. Senza dimenticare che questi contenuti possono essere sfruttati in modi diversi. Tipo con l’upload e la condivisione sui social o magari via newsletter. Mai dimenticare l’elasticità e la versatilità.
Sitemap video: lavora sull’ottimizzazione SEO
C’è un passaggio molto importante se decidi di inserire i video su WordPress o su un sito web basato su un qualsiasi altro CMS: devi comunicare la presenza di questi contenuti a Google. In che modo? Caricando una sitemap video, ovvero con elementi in grado di comunicare la tua attività. Lo puoi fare per le pagine.
Ma anche per le immagini, e per i video. In questo modo puoi sfruttare i vantaggi offerti in termini di visibilità da Google e apparire nelle ricerche nella sezione video. Per ottenere questo risultato puoi compilare una sitemap.xml con le proprietà relative ai video oppure puoi inserire un plugin dedicato a questo compito. Uno dei più famosi e funzionali è quello a pagamento di WordPress SEO by Yoast.
Mai dimenticare l’usabilità e l’approccio dell’utente
Quando carichi un video su WordPress devi sempre considerare il peso che avrà sull’utente. Puoi considerare l’influenza che questa attività ha sul tempo di permanenza medio sulle pagine, e se carichi i video nelle landing page puoi estrapolare dei dati ancora più interessanti sugli obiettivi.
Non tutti sanno, infatti, che aggiungere video su WordPress vuol dire comunicare in poco tempo una montagna di informazioni. Stai usando un codice sintetico che offre delle scorciatoie al lettore e in questo modo puoi migliorare le prestazioni delle pagine commerciali. Vantaggi diversi ma altrettanto importanti si registrano negli articoli informativi, anzi qui i video possono fare la differenza e completare in modo sublime un contenuto. A patto, però, che si rispettino alcuni punti.
- Il video deve essere contestualizzato.
- Non deve interrompere la lettura.
- Deve aggiungere qualcosa in più.
- Non deve essere interruzione del testo.
- Deve essere specifico, utile, decisivo.
- Possibilmente deve essere tuo.
- Non deve dare fastidio.
Alla luce di questi punti cosa intuisci? In primo luogo non aggiungere video a caso. Poi, se possibile, organizza un’attività di video marketing per creare i tuoi contenuti e renderli subito riconoscibili.
Inoltre cura l’user experience: evita video che partono in automatico e se il contenuto è troppo dispersivo prendi in considerazione l’idea di far partire la visione da un momento preciso. Questo si può fare con YouTube: aggiungi nell’URL la variabile che indica il secondo dal quale vuoi far partire la visione. Oppure spunta l’opzione che vedi nell’immagine in alto.
I migliori plugin per aggiungere video su WordPress
Ma se puoi inserire i video su WordPress copiando e incollando il codice perché puntare sui plugin? Questi componenti possono appesantire la struttura del sito, la vedo una scelta inutile.
A meno che tu non investa molto nel video content marketing e per questo hai bisogno di un sito WordPress capace di sfruttare al massimo la forza dei video. In questo caso la presenza di plugin professionali può fare la differenza. Quindi, di cosa hai bisogno? Ecco qualche nome:
- Video Thumbnails
- YouTube
- WP Video Lightbox
- Video Gallery and Youtube Gallery
- YouTube Subscribe Button
Questi, dal mio punto di vista, sono i migliori plugin per inserire video WordPress. Non dimenticare, però, che molto può essere fatto con il codice base. Ad esempio se vuoi creare delle gallerie di video che appartengono alla stessa raccolta su YouTube puoi prendere il codice dell’intero gruppo. Su WordPress apparirà il video principale al centro e quelli correlati al lato. Il tutto senza plugin.
Meglio caricare su YouTube, Vimeo o Facebook?
Questione solita: per aggiungere un video su WordPress puoi usare un servizio che consente di effettuare l’embedded. Ma quale? YouTube è quello che preferisco per semplicità e possibilità offerte dal codice. Inoltre i video caricati su YouTube hanno un’ottima riuscita in termini social: è una piattaforma con molti utenti quindi puoi avere una buona visibilità. Senza dimenticare che è proprietà Google.
Questo vuol dire molto in termini SEO. La validità di Facebook in termini di social media marketing è indiscutibile, ma c’è da dire che in questo caso l’embedded è pessimo. Mentre Vimeo è una buona soluzione quando vuoi puntare sulla qualità del video e sulle funzioni per inserire il video nei post. Ma c’è da dire che non è il massimo in termini social. Io di solito consiglio il binomio YouTube/Facebook.
Da leggere: influencer marketing, ecco la guida
Inserire video su WordPress: la tua idea
Qui puoi trovare una serie di indicazioni decisive per aggiungere video su WordPress. Perché lo fai? Per rendere il tuo contenuto completo, per raggiungere gli obiettivi che hai sempre inseguito: dare il miglior contenuto possibile a un pubblico che non si accontenta del testo, o almeno non più. Un approccio multimediale all’inbound marketing è ormai indispensabile, non credi? Lascia la tua esperienza.