[toc]La notizia è ormai sul feed reader di tutti: l’aggiornamento Instagram Stories è disponibile, pronto per essere scaricato e installato sul cellulare (qui c’è il comunicato ufficiale). La sua funzione è chiara, permette di creare dei gruppi tematizzati di foto e video. Detto in altre parole, come suggerisce il titolo stesso dell’update, puoi creare delle storie.
Caratteristiche fondamentali dell’aggiornamento? Le storie saranno visibili per massimo 24 ore, proprio come Snapchat. In effetti sono molti ad aver trovato grande somiglianza tra le funzioni del social network acquistato da Mark Zuckerberg e il fantasmino giallo. Quindi si apre un nuovo capitolo: ampliare il fronte legato al visual storytelling dell’appendice Facebook dedicata alle foto.
D’altro canto Mark ha comprato Instagram per 1 miliardo di dollari, è suo diritto usare quest’applicazione per mantenere obiettivi strategici e sbaragliare gli avversari: già è successo con Vine quando ha introdotto i video, perché non potrebbe funzionare con Snapchat?
Instagram è uno degli strumenti preferiti per chi lavora nel settore social media marketing. Attraverso le immagini puoi creare storie, ma soprattutto puoi veicolare valori ed emozioni a un pubblico specifico. Su Instagram il lavoro spazia dall’influencer marketing allo storytelling, e questo aggiornamento dà uno strumento in più a chi opera con il visual.
Ma in cosa consiste Instagram Stories? Quali sono le sue potenzialità? In che modo puoi creare raccolte utili? Su un blog dedicato al content marketing mi sembra giusto toccare questo tema, scoprire i vantaggi e affrontare le caratteristiche di questo tool. Avanti, seguimi.
Cosa è Instagram Stories
Instagram Stories è un’aggiornamento dell’omonima applicazione che consente di creare delle raccolte di foto e video. Durata massima di questi lavori: 24 ore, poi tutto scompare. Tra le caratteristiche (sempre in stile Snapchat) di Instagram Stories c’è la possibilità di modificare il visual con diversi elementi:
- Testo
- Emoji
- Decorazioni
Quindi viene dato spazio alla personalizzazione della comunicazione. Una comunicazione a tratti embrionale, non per forza curata da un punto di vista tecnico. Ma capace di creare empatia con il pubblico e di racchiudere i codici della subcultura, della community di riferimento.
Il tema di Instagram Stories? Far vivere all’utente il momento. Devi esserci, devi seguire lo streaming dei contenuti. Non puoi rivedere quello che abbiamo pubblicato: per fare questo c’è YouTube, c’è Facebook, ci sono gli hashtag di Twitter. Con Snapchat story si è aperto un nuovo capitolo del social web, ripreso da Facebook Live, e che prende in considerazione il qui e ora. Tralasciando in parte la qualità e puntando soprattutto sull’empatia.
[box]Curioso di vedere esempi del nostro lavoro? Campagne di Content Marketing.[/box]
Come creare una storia su Instagram
Vuoi provare questa nuova funzione di Instagram? Basta andare nella home e cliccare sul tasto +. In questo modo puoi aggiungere i contenuti nella raccolta e iniziare a raccontare.
Le immagini e i video vengono ordinati in sequenza e visualizzati come uno slideshow. Ma quanti elementi si possono inserire in una storia? Per ora massimo 100: come suggerisce Twitter, a volte sono i limiti a decretare il successo di una piattaforma. Vicino al tasto per creare la tua storia hai i canali dei tuoi amici che stanno pubblicando e che hanno creato delle raccolte di foto e video con Instagram (ecco un’ottima guida a Instagram Stories di Techcrunch).
Per goderti lo spettacolo devi cliccare sull’immagine: le storie appariranno in modo automatico ma non puoi interagire, non sono previsti Mi Piace e commenti. E con la privacy? Come funziona?
“Your story follows the privacy settings of your account. If you set your account to private, your story is visible only to your followers. You can also easily hide your entire story from anyone you don’t want to see it, even if they follow you. When watching your own story, swipe up to check out who’s seen each photo and video”.
Il blog di Instagram (link sopra) è chiaro su questo punto: la storia segue le impostazioni privacy dell’account. Se è privato, la storia sarà visibile solo ai follower. In ogni caso puoi nascondere la storia ai singoli utenti, anche se ti seguono.
Quindi Instagram ha creato un clone di Snapchat? Ci sono delle differenze, ma la sostanza è la stessa: riunire dei contenuti in un luogo per raccontare una storia. Per dare la sensazione di esclusività e unicità al pubblico. Devi esserci per viverlo, per goderti ciò che è stato pubblicato.
Come fare storytelling con Instagram Stories
Con Instagram Stories le occasioni per fare storytelling si moltiplicano e i brand possono sfruttare questa funzione in mille modi differenti. Lo stesso vale per i freelance, non è un discorso legato all’aspetto corporate: le raccolte di foto e video sono trasversali, duttili. Possono adattarsi a diverse strategie.
L’esempio più semplice da mettere in pratica: raccontare un evento, magari dietro alle quinte. Pensa a una presentazione, a un appuntamento come il Web Marketing Festival che si è svolto a luglio. YouTube e Facebook descrivono e pubblicano contenuti da vedere e rivedere, mentre Instagram racconta cosa succede dopo gli interventi.
Oppure puoi presentare un prodotto o un servizio nella storia, puoi sfruttare la combinazione di immagini e video per creare dei collage. Dei contenuti che lasciano delle informazioni attraverso la sequenza temporale.
Non ci sono limiti, non puoi prevedere cosa succederà. Hai uno strumento a tua disposizione, hai un codice da sfruttare, hai una tradizione che si è evoluta nel tempo e che aspetta solo di essere messa in pratica.
Da leggere: 5 esempi di storytelling per la tua azienda.
Instagram Stories: la tua opinione
Instagram deve dare uno strumento alle persone per raccontare la propria vita, in tutte le sue sfumature. C’è chi usa foto e video per mostrare una parte privata, chi invece come strumento di marketing.
Anzi, di mobile marketing. Oggi le aziende hanno uno tool in più per fare storytelling e i professionisti del settore devono adeguarsi: questo aggiornamento cambierà il modo di usare Instagram? In che modo? Lascia la tua opinione nei commenti.
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